Nel volume sono riuniti i materiali raccolti dai primi anni ’60 sul tema “Stati nazionali e questione militare”. All’interno, ordinati in fascicoli, si trovano appunti, schede ed estratti ricavati da oltre un migliaio di libri, riviste e giornali in varie lingue, decine di profili biografici, ma soprattutto una cinquantina di “Note” che fanno sì che, oltre a una panoramica pluridecennale, questo ampio materiale offra un’occasione speciale per entrare nel laboratorio scientifico di Cervetto. Uno schema in 20 capitoli (dall’esercito assolutista a quello giacobino e napoleonico, dai teorici dell’“arte militare” Clausewitz e Jomini all’elaborazione di Marx, Engels, Lenin e Trotsky, dall’esercito borghese a quello imperialistico e ai grandi conflitti mondiali) fa pensare che Cervetto avesse ipotizzato di pubblicare in volume questo materiale. Oggi che «la questione militare è di ritorno» e che «si accavallano revisioni strategiche e piani di riarmo», questo 8° volume delle “Opere” di Cervetto è uno straordinario strumento di orientamento per i combattimenti, le battaglie e le guerre delle passate e delle nuove fasi strategiche.
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