Un secolo corre ormai dalla fondazione, nel gennaio 1921, del Partito comunista dâItalia, Sezione italiana della III Internazionale. La ricorrenza da una parte sollecita una ricognizione su quella pagina di lotta e sul suo sfortunato epilogo, un bilancio militante rigoroso e spassionato che dalle sconfitte del passato permetta di trarre insegnamenti per il futuro. Dallâaltra è occasione per trarre dal quadro vivo delle biografie di cento tra i militanti dâavanguardia del PCdâI una testimonianza della riserva di abnegazione, coraggio, passione rivoluzionaria e disponibilità alla lotta di cui il proletariato è capace. Tutto questo, insieme, arricchisce di orientamenti lâimpegno di oggi e di concretezza la prospettiva per il futuro.
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