Nel 1857 si presentò a Marx, forzato alla difficile vita dell’emigrazione, una delle occasioni di combinare lo studio con la necessità di scrivere «anche solo per il guadagno»: era la proposta di Charles A. Dana, direttore operativo della New York Daily Tribune cui Marx ed Engels già da tempo collaboravano, di partecipare con la stesura di alcune voci alla pubblicazione della New American Cyclopædia, un’iniziativa di grande rilievo nel panorama nordamericano, con 16 volumi per un totale di tre milioni di copie stampate. L’editore evitò di assegnargli la stesura di voci sensibili di argomento politico, sociale o filosofico, lasciandogli invece un elenco di personaggi storici, eventi bellici e tecniche militari; materie su cui aveva già mostrato di attrarre l’attenzione dei lettori americani. A fronte della delusione di Engels per la piega, a suo parere riduttiva, presa dalla proposta, Marx poteva osservare che «la storia dell’esercito mette in luce con maggiore evidenza di qualsiasi altra cosa l’esattezza della nostra concezione del rapporto fra forze produttive e condizioni sociali … Tutta la storia delle forme di società civile vi si trova riassunta in modo evidente». Con questa edizione presentiamo per la prima volta al lettore italiano, assieme al necessario corredo di tavole cronologiche, indici e note, le voci che Marx ed Engels scrissero tra il 1857 e il 1860.