Dai sussulti del 1968-70 agli effetti della ristrutturazione mondiale di metà anni Settanta, agli anni del compromesso storico: una fase nella quale perdura l’espansione del capitalismo di Stato ma si pongono le premesse del successivo ciclo liberistico. Il capitalismo italiano è caratterizzato da una crisi di squilibrio, cioè da una non corrispondenza tra una struttura economica comunque dinamica e una sovrastruttura politica inefficiente e inadeguata. Il farsi irrimediabile della crisi del parlamentarismo ne è specchio. L’astensionismo strategico ne trae forza alla sua proposta di impegno attivo per lo sviluppo dell’organizzazione di classe.
From the upheavals of 1968-70 to the effects of world restructuring in the mid-Seventies, to the years of the so-called “historic compromise” in Italy – it was a period in which state capitalism continued to grow but the premises of the following liberist cycle were laid. Italian capitalism was characterised by a crisis of imbalance, i.e. a non-correspondence between a dynamic economic structure and an inefficient and inadequate political superstructure. This was mirrored in the irremediable nature of the crisis in parliamentarianism. Thence strategic abstention derived its strength for an active commitment to the development of class organisation. |